Quali sono le implicazioni che si nascondono dietro un gesto tanto semplice quanto potente quanto può esserlo scattare una fotografia? E’ da questa semplice domanda che muove le mosse il percorso “Scatti migranti”, un vero e proprio laboratorio di fotografia sociale. Tre incontri che si terranno in altrettanti sabati di giugno (16-23-30) al Centro pastorale Card. Ferrari di Como, dalle 10 alle 12, a cui parteciperanno quattro fotografi comaschi: Gin Angri, Mattia Vacca, Andrea Butti e Claudio Fontana. Le mattinate del corso di snoderanno tra racconti di esperienze e confronto a partire dalle immagini che i fotografi presenteranno.
Per iscrizioni è possibile rivolgersi alla redazione de “Il Settimanale della Diocesi di Como” al numero 031.263533 oppure scrivere a setcomo@tin.it. Ai partecipanti sarà chiesta un’offerta di 10 euro a titolo di rimborso spese.